Oggi vorrei parlarvi del Ramadan e spiegarvi di cosa si tratta per sfatare questo mito. Dopo aver soggiornato in Giordania per circa un mese e dopo essermi immersa nel clima del Ramadan vorrei parlavi di ciò che ho potuto osservare e spiegarvi meglio cosa sia.
Inizierò dicendovi che esistono diversi gruppi di musulmani nella religione islamica, ovvero i sunniti, il gruppo più seguito, anche dai miei parenti, che credono nella parola del profeta Maometto, in arabo Mohamad. Ci sono poi gli sciiti e gli alawiti che invece credono nella parola di Alì cugino di Maometto.
Il Ramadan è un mese di digiuno (in arabo sawm) calcolato in base alla luna e in base a ciò che è scritto nelle sacre scritture del Corano dove in quel periodo Maometto avrebbe ricevuto la rivelazione di Allah dall'arcangelo Gabriele. In questo mese tutti i musulmani sono richiamati alla preghiera e all'astenersi dal cibo, praticare attività sessuali, fumare quindi di contaminare il corpo con i piaceri materiali. Il Ramadan infatti è visto come un periodo di purificazione e non punizione perché si libera il corpo da tutti i beni materiali; inoltre Allah avrebbe voluto questo periodo di digiuno per far sentire la fame e la sete alle persone e far capire loro come si sentono i poveri che non possono permettersi di mangiare, spingendoli ad essere più buoni e caritatevoli. Se durante i mesi precedenti il digiuno non ci si è comportati particolarmente bene, ad esempio si é stati disonesti, facendo il Ramadan, Allah perdona tutti i peccati. Gli unici che possono astenersi dal farlo sono gli anziani, i malati, e le donne in gravidanza o indisposte, anche chi viaggia può astenersi ma poi dovranno recuperare i giorni di digiuno che hanno saltato.
La gioranata durante il Ramadan per quasi tutte le persone si svolge così:
La mattina si dorme il più possibile per evitare le ore più calde, infatti quasi nessuno lavora in quelle ore, si fanno dei turni specifici; le donne iniziano a preparare da mangiare perché alle 20 dopo il richiamo alla preghiera della moschea che inizialmente legge il Corano, e poi finisce pronunciando la frase "Allah u akbar" ovvero "Allah il più grande" si può mangiare, fino alle 4 del mattino l'ora in cui la moschea avviserà tutti che da quel momento ricomincia il digiuno.
Prima dell'arrivo del Ramadan la città viene addobbata con lucine e il simbolo tipico del Ramadan la mezza luna accompagnata da una stella. Tutti si fanno gli auguri, e alla fine del mese di digiuno si fa una festa dove si indossano vestiti nuovi comprati assolutamente per l'occasione e i parenti regalano soldi ai nipoti e ai figli. Si preparano piatti tipici come gli Ataief, dolci ripieni di frutta secca o formaggio che si fanno solo durante le feste sopratutto durante il Ramadan. 
Spero di essere stata più chiara possibile e di avervi spiegato al meglio cosa sia il Ramadan un bacio a tutti, buona giornata e a presto con le ricette tipiche!
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